La Giunta ha approvato la revisione del progetto
nodo di scambio intermodale

Il progetto
Il progetto prevede la costruzione di una fermata ferroviaria in località S. Giacomo nel comune di Laives, lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero e di un sottopasso ciclo-pedonale e veicolare, riservato al trasporto pubblico, sotto la ferrovia stessa. In tal modo l'abitato di San Giacomo sarà collegato con la via Francesco Baracca a Bolzano. La fermata ferroviaria sarà integrata nelle rete di trasporto pubblico delle città di Laives e Bolzano, e servirà a rendere raggiungibile la zona industriale di Bolzano. L’opera era prevista dall’accordo quadro 2016-2025, sottoscritto il 4 maggio 2015 tra la Provincia, la società inhouse Strutture Trasporto Alto Adige (STA) e RFI, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce la rete nazionale. L’infrastruttura avrà un ruolo centrale nella mobilità della zona, dal centro di San Giacomo e la zona industriale di Bolzano, diventando un nodo di scambio intermodale. La fermata ferroviaria, che sarà servita da tutti i treni regionali sulla tratta Bolzano-Trento, così San Giacomo sarà ancor più integrata nel trasporto pubblico locale e più raggiungibile.
La revisione
Con la delibera n.868 dell’8 agosto 2017 la Giunta aveva deliberato le caratteristiche tecniche e la spesa presunta di circa 3 milioni per la realizzazione della nuova fermata. Dalla relazione del responsabile del procedimento del 29 giugno 2021 risulta necessaria la modifica di alcune caratteristiche tecniche dell’opera e la variazione a poco più di 10,7 milioni di euro per la spesa relativa all’opera. Le caratteristiche non previste nella delibera del 2017 ed ora approvate sono: il potenziamento della mobilità ciclabile, tramite ciclabili adeguate e bici-box; una variazione del sottopasso stradale e pedo-ciclabile imposto da una falda sotterranea; la realizzazione di barriere fonoassorbenti; una nuova fermata autobus; nuovi accessi e raccordi stradali al sottopasso sul lato Bolzano e San Giacomo; la realizzazione di nuovi spazi verdi e di un’isola ecologica ed infine, di nuovi marciapiedi e percorsi pedonali. Gli interventi saranno realizzati e finanziati da RFI e dalla Provincia, secondo una suddivisione ancora da concordare.