Bolzano: nuove barriere antirumore in zona Piani-Rencio
Lungo la linea ferroviaria del Brennero, a Bolzano, saranno realizzate due nuove barriere antirumore.
La zona Piani-Rencio a Bolzano sarà presto più protetta dal rumore ferroviario. Oggi (21 aprile), gli assessori provinciali Daniel Alfreider e Giuliano Vettorato hanno dato il via libera ai lavori per la costruzione di nuove barriere antirumore. All'incontro erano presenti anche il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e Chiara Rabini, assessora comunale all'ambiente. È prevista la realizzazione di due barriere antirumore che saranno collegate a quelle già esistenti. “La prima barriera sorgerà a protezione della zona di Rencio nel tratto di circa 205 metri a nord della stazione ferroviaria fino a poco dopo il sottopasso pedonale via Fanes/Pfannenstiel–via Rencio, mentre la seconda barriera a protezione della zona dei Piani, si estenderà per circa 469 metri a nord della stazione ferroviaria fino allo stesso sottopassaggio in via Fanes/Pfannenstiel”, ha spiegato l’assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider.
Riduzione del rumore per dare sollievo ai cittadini
"Le barriere antirumore sono alte 5, metri, con gli ultimi 3 metri in vetro. Sono progettate in modo tale da soddisfare i requisiti minimi previsti della Provincia di Bolzano di almeno 5 decibel di riduzione del rumore", precisa l'assessore provinciale all'ambiente Giuliano Vettorato, che si è detto anche convinto che sia proprio in questo settore che i Dipartimenti ambiente e mobilità debbano unire le loro forze, proprio per dare sollievo ai residenti, "i quali dalle barriere ottengono un significativo miglioramento della qualità di vita".
Barriere fonoassorbenti entro inizio 2022
"Con questo grande intervento si interviene con barriere antirumore in una parte importante della città", ha sottolineato il sindaco Renzo Caramaschi esprimendo la sua soddisfazione per un'opera che migliorerà la qualità di vita del quartiere. "Questo è un tassello dell’attenzione che la Provincia pone sullo sviluppo della città in base agli accordi che abbiamo stipulato nel luglio del 2018", ha proseguito Caramaschi. La STA - Strutture Trasporto Alto Adige, società in-house della Provincia, è stata incaricata di eseguire tutte le procedure necessarie per realizzare le opere. "Il nostro obiettivo è quello di completare le barriere antirumore entro l'inizio del 2022", dice il direttore generale della STA, Joachim Dejaco.
Per l'orecchio umano il rumore sarà dimezzato
“Nella zona Piani-Rencio da anni misuriamo superamenti importanti del limite notturno che è di 60 decibel, che corrisponde al valore medio misurato tra le ore 22 e le 6", ha spiegato Georg Pichler, direttore dell’Ufficio aria e rumore dell'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima. "Grazie alla costruzione di queste barriere fonoassorbenti sarà così possibile ottenere riduzioni di rumore notevoli, che per i primi piani delle case vicine può essere anche di oltre 10 decibel. Abbattere il rumore di 10 decibel significa che per l’orecchio umano esso si riduce alla metà", ha commentato Pichler.
Dalla collaborazione con la Provincia benefici per il territorio
La costruzione delle barriere antirumore fa parte di un accordo tra la Provincia di Bolzano, per il tramite dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, ed il gestore della linea ferroviaria italiana RFI. “La realizzazione di barriere antirumore da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) rientra tra gli obblighi di legge e può trovare attuazione in tempi contenuti. La collaborazione tra RFI e la Provincia di Bolzano rappresenta un esempio positivo e i risultati che sono stati raggiunti negli anni hanno sempre offerto concreti benefici nei confronti del territorio”, fanno sapere da RFI.
Riduzione del rumore per dare sollievo ai cittadini
"Le barriere antirumore sono alte 5, metri, con gli ultimi 3 metri in vetro. Sono progettate in modo tale da soddisfare i requisiti minimi previsti della Provincia di Bolzano di almeno 5 decibel di riduzione del rumore", precisa l'assessore provinciale all'ambiente Giuliano Vettorato, che si è detto anche convinto che sia proprio in questo settore che i Dipartimenti ambiente e mobilità debbano unire le loro forze, proprio per dare sollievo ai residenti, "i quali dalle barriere ottengono un significativo miglioramento della qualità di vita".
Barriere fonoassorbenti entro inizio 2022
"Con questo grande intervento si interviene con barriere antirumore in una parte importante della città", ha sottolineato il sindaco Renzo Caramaschi esprimendo la sua soddisfazione per un'opera che migliorerà la qualità di vita del quartiere. "Questo è un tassello dell’attenzione che la Provincia pone sullo sviluppo della città in base agli accordi che abbiamo stipulato nel luglio del 2018", ha proseguito Caramaschi. La STA - Strutture Trasporto Alto Adige, società in-house della Provincia, è stata incaricata di eseguire tutte le procedure necessarie per realizzare le opere. "Il nostro obiettivo è quello di completare le barriere antirumore entro l'inizio del 2022", dice il direttore generale della STA, Joachim Dejaco.
Per l'orecchio umano il rumore sarà dimezzato
“Nella zona Piani-Rencio da anni misuriamo superamenti importanti del limite notturno che è di 60 decibel, che corrisponde al valore medio misurato tra le ore 22 e le 6", ha spiegato Georg Pichler, direttore dell’Ufficio aria e rumore dell'Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima. "Grazie alla costruzione di queste barriere fonoassorbenti sarà così possibile ottenere riduzioni di rumore notevoli, che per i primi piani delle case vicine può essere anche di oltre 10 decibel. Abbattere il rumore di 10 decibel significa che per l’orecchio umano esso si riduce alla metà", ha commentato Pichler.
Dalla collaborazione con la Provincia benefici per il territorio
La costruzione delle barriere antirumore fa parte di un accordo tra la Provincia di Bolzano, per il tramite dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, ed il gestore della linea ferroviaria italiana RFI. “La realizzazione di barriere antirumore da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) rientra tra gli obblighi di legge e può trovare attuazione in tempi contenuti. La collaborazione tra RFI e la Provincia di Bolzano rappresenta un esempio positivo e i risultati che sono stati raggiunti negli anni hanno sempre offerto concreti benefici nei confronti del territorio”, fanno sapere da RFI.