Centro di Mobilità di Bressanone: iniziano i lavori
Nuova viabilità intorno alla stazione – Punto di snodo per la Valle Isarco
Si inizia: a Bressanone nei prossimi giorni inizieranno i preparativi per i lavori di costruzione del nuovo centro di mobilità. Per la viabilità intorno alla stazione questo significa concretamente:
Nodo di interscambio
“Concretamente per la viabilità intorno alla stazione di Bressanone significa: la stazione di Bressanone sarà migliorata dal punto di vista funzionale e diventerà un nodo di interscambio. Il centro di mobilità in futuro sarà anche otticamente un biglietto da visita per Bressanone e per tutta la Valle Isarco”, afferma l’Assessore alla mobilità Daniel Alfreider. Nella riprogettazione dell'areale, sarà importante permettere trasferimenti rapidi e agevoli tra i diversi mezzi di trasporto e assicurare un buon collegamento tra le varie opzioni di mobilità. Per questo presso il nuovo centro di mobilità in futuro saranno disponibili quasi 1.000 posteggi per biciclette. Dal parcheggio sotterraneo per biciclette, sarà possibile arrivare direttamente, senza barriere e comodamente ai binari.
Iniziano i lavori
La STA - Strutture Trasporto Alto Adige SpA, società inhouse della Provincia di Bolzano, è stata incaricata della realizzazione del centro di mobilità. “Inizieremo prima con i lavori al parcheggio attuale, che in futuro conterà circa 200 posti auto – compresi gli spazi per veicoli elettrici, completi di punti di ricarica. Seguiranno i lavori per la realizzazione della fermata autobus coperta, dove un moderno sistema di informazioni per i passeggeri fornirà informazioni sui collegamenti di autobus e treni", spiega il direttore generale della STA Joachim Dejaco. Inoltre, nel nuovo centro di mobilità di Bressanone saranno disponibili 16 posti auto per la sosta breve e 40 posteggi per moto e scooter.
Biglietto da visita per la città
“In questo modo l'intera zona sarà ulteriormente valorizzata. Il nuovo centro di mobilità non sarà solo uno snodo di interscambio per la mobilità pubblica per residenti e ospiti, ma costituirà un biglietto da visita per la città e un progetto lungimirante, che finalmente vedrà la luce”, afferma il sindaco Peter Brunner.
Il centro di mobilità di Bressanone è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).
- il parcheggio attuale sarà chiuso lunedì 1° marzo. A partire da questo giorno saranno a disposizione due parcheggi provvisori in via Velturno, subito dopo il sottopassaggio. I passeggeri potranno parcheggiare le loro auto anche sul parcheggio del Max.;
- da lunedì 1° marzo viale Stazione sarà chiusa al traffico veicolare a partire dalla rotonda;
- gli autobus si fermeranno come sempre alle fermate lungo viale Stazione.
Nodo di interscambio
“Concretamente per la viabilità intorno alla stazione di Bressanone significa: la stazione di Bressanone sarà migliorata dal punto di vista funzionale e diventerà un nodo di interscambio. Il centro di mobilità in futuro sarà anche otticamente un biglietto da visita per Bressanone e per tutta la Valle Isarco”, afferma l’Assessore alla mobilità Daniel Alfreider. Nella riprogettazione dell'areale, sarà importante permettere trasferimenti rapidi e agevoli tra i diversi mezzi di trasporto e assicurare un buon collegamento tra le varie opzioni di mobilità. Per questo presso il nuovo centro di mobilità in futuro saranno disponibili quasi 1.000 posteggi per biciclette. Dal parcheggio sotterraneo per biciclette, sarà possibile arrivare direttamente, senza barriere e comodamente ai binari.
Iniziano i lavori
La STA - Strutture Trasporto Alto Adige SpA, società inhouse della Provincia di Bolzano, è stata incaricata della realizzazione del centro di mobilità. “Inizieremo prima con i lavori al parcheggio attuale, che in futuro conterà circa 200 posti auto – compresi gli spazi per veicoli elettrici, completi di punti di ricarica. Seguiranno i lavori per la realizzazione della fermata autobus coperta, dove un moderno sistema di informazioni per i passeggeri fornirà informazioni sui collegamenti di autobus e treni", spiega il direttore generale della STA Joachim Dejaco. Inoltre, nel nuovo centro di mobilità di Bressanone saranno disponibili 16 posti auto per la sosta breve e 40 posteggi per moto e scooter.
Biglietto da visita per la città
“In questo modo l'intera zona sarà ulteriormente valorizzata. Il nuovo centro di mobilità non sarà solo uno snodo di interscambio per la mobilità pubblica per residenti e ospiti, ma costituirà un biglietto da visita per la città e un progetto lungimirante, che finalmente vedrà la luce”, afferma il sindaco Peter Brunner.
Il centro di mobilità di Bressanone è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).