SASA Spa diventa società inhouse
La Provincia entra con 500mila euro
Approvato l’ingresso della Provincia in SASA e la trasformazione in società inhouse. Via libera all’affidamento diretto della concessione del trasporto pubblico.
Con 500mila euro la Provincia fa il suo ingresso in SASA Spa accanto ai soci pubblici attuali, i Comuni di Bolzano, Merano e Laives. Come ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, la Giunta ha approvato la partecipazione della Provincia all’aumento di capitale sociale della Spa che gestisce servizi urbani di trasporto pubblico a Bolzano, Laives, Merano e Lana. Questo passaggio, preceduto da analoga decisione dei tre Comuni soci, consente di classificare la SASA come società inhouse – azienda a capitale interamente pubblico che si occupa dell’erogazione di servizi pubblici locali – e di poter ricorrere pertanto all’affidamento diretto della concessione in scadenza nel 2018 senza bando di gara europeo. "È quanto prevede la normativa UE e in linea con la possibilità contemplata anche nella legge provinciale sulla mobilità del 2015", sottolinea l'assessore Florian Mussner.
Con 500mila euro la Provincia fa il suo ingresso in SASA Spa accanto ai soci pubblici attuali, i Comuni di Bolzano, Merano e Laives. Come ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, la Giunta ha approvato la partecipazione della Provincia all’aumento di capitale sociale della Spa che gestisce servizi urbani di trasporto pubblico a Bolzano, Laives, Merano e Lana. Questo passaggio, preceduto da analoga decisione dei tre Comuni soci, consente di classificare la SASA come società inhouse – azienda a capitale interamente pubblico che si occupa dell’erogazione di servizi pubblici locali – e di poter ricorrere pertanto all’affidamento diretto della concessione in scadenza nel 2018 senza bando di gara europeo. "È quanto prevede la normativa UE e in linea con la possibilità contemplata anche nella legge provinciale sulla mobilità del 2015", sottolinea l'assessore Florian Mussner.