Treno Val Venosta: da domenica torna in esercizio
Sistema di chiusura delle sbarre è assicurato da un doppio controlle
Da domanica mattina la ferrovia della Venosta torna in esercizio secondo il consueto orario. "I tecnici della STA e delle imprese specializzate hanno lavorato a fondo per assicurare con una doppia modalità di controllo il sistema di regolazione e chiusura dei passi a livello su tutta la linea", spiega l'assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner. Dal 6 luglio la circolazione ferroviaria era stata sospesa per ragioni di sicurezza dopo che un passaggio aveva registrato un guasto tecnico.
I sensori che controllano la chiusura dei passaggi a livello, sottolinea il direttore di STA Joachim Dejaco, saranno accoppiati con quelli che sovrintendono all'apertura, in modo che in caso di malfunzionamento di una parte del sistema di chiusura i treni non potranno transitare ai passaggi. Per approntare questo sistema del doppio controllo è stato necessario un nuovo cablaggio per i comandi delle sbarre di ogni passaggio a livello, realizzato da tecnici specializzati delle aziende Wegh, Ansaldo STS e STA e validato da Italcertifer, soggetto indipendente specializzato in verifiche sulla sicurezza. Si è lavorato su 32 passaggi a livello con 74 barriere.
Fino a domani pomeriggio saranno eseguiti gli ultimi test e verifiche. "Ringraziamo ancora gli utenti per la loro comprensione e tutti coloro che si sono attivati per la soluzione in tempi rapidi, compatibilmente con il problema", ribadisce Mussner. Nel periodo di fermo dei treni il servizio è stato assicurato ogni giorno da 20 autobus, 30 autisti e 160 corse.
I sensori che controllano la chiusura dei passaggi a livello, sottolinea il direttore di STA Joachim Dejaco, saranno accoppiati con quelli che sovrintendono all'apertura, in modo che in caso di malfunzionamento di una parte del sistema di chiusura i treni non potranno transitare ai passaggi. Per approntare questo sistema del doppio controllo è stato necessario un nuovo cablaggio per i comandi delle sbarre di ogni passaggio a livello, realizzato da tecnici specializzati delle aziende Wegh, Ansaldo STS e STA e validato da Italcertifer, soggetto indipendente specializzato in verifiche sulla sicurezza. Si è lavorato su 32 passaggi a livello con 74 barriere.
Fino a domani pomeriggio saranno eseguiti gli ultimi test e verifiche. "Ringraziamo ancora gli utenti per la loro comprensione e tutti coloro che si sono attivati per la soluzione in tempi rapidi, compatibilmente con il problema", ribadisce Mussner. Nel periodo di fermo dei treni il servizio è stato assicurato ogni giorno da 20 autobus, 30 autisti e 160 corse.