Online: piano provinciale della mobilità
90 giorni di tempo per avanzare proposte e prese di posizione
Sostenibilità, attenzione alle esigenze degli utenti, elevati standard di qualità del servizio: sono questi i pilastri del nuovo piano provinciale della mobilità la cui prima bozza è stata approvata il 9 maggio scorso dalla Giunta provinciale. Da oggi (16 giugno) il piano è online sul portale della Provincia all'indirizzo www.provincia.bz.it/mobilita/temi/piano-mobilita.asp, e ora Comuni, persone o gruppi di interesse hanno 90 giorni di tempo (fino al 14 settembre) per avanzare le loro proposte e prese di posizione via e-mail a trasporto.persone@provincia.bz.it oppure via PEC a personenverkehr.trasportopersone@pec.prov.bz.it. Il piano mobilità, come previsto dalla legge provinciale del 2015, definisce gli obiettivi strategici e i criteri di qualità per il trasporto pubblico in Alto Adige, e rappresenta la base per la pianificazione e la programmazione dei servizi di trasporto e delle necessarie infrastrutture. Altro passaggio chiave del è quello della suddivisione del territorio per bacini, per ognuno dei quali è prevista una gara per l'assegnazione dei servizi.
"Gli elementi centrali del piano - sottolinea l'assessore Florian Mussner - sono la raggiungibilità e la messa in rete del territorio, specialmente per quanto riguarda le zone periferiche e turisticamente poco sviluppate, e le misure per eliminare le barriere architettoniche nel trasporto pubblico. Alla base di tutto vi è la consapevolezza che la mobilità pubblica ha un'importanza strategica per i cittadini, le imprese e il turismo, e che proprio in quest'ottica è indispensabile migliorare ulteriormente la qualità del servizio. Solo così il trasporto pubblico può rappresentare un'alternativa reale e concreta ai mezzi privati e migliorare di conseguenza la qualità di vita degli altoatesini".
"Gli elementi centrali del piano - sottolinea l'assessore Florian Mussner - sono la raggiungibilità e la messa in rete del territorio, specialmente per quanto riguarda le zone periferiche e turisticamente poco sviluppate, e le misure per eliminare le barriere architettoniche nel trasporto pubblico. Alla base di tutto vi è la consapevolezza che la mobilità pubblica ha un'importanza strategica per i cittadini, le imprese e il turismo, e che proprio in quest'ottica è indispensabile migliorare ulteriormente la qualità del servizio. Solo così il trasporto pubblico può rappresentare un'alternativa reale e concreta ai mezzi privati e migliorare di conseguenza la qualità di vita degli altoatesini".