Trasporto extraurbano e funivie pubbliche
Via libera dalla Giunta per la gara europea
Via libera della Giunta provinciale alla gara europea non solo per il servizio di trasporto pubblico extraurbano, ma anche per le funivie pubbliche.
Le attuali concessioni per i servizi di trasporto pubblico di linea su gomma, in Alto Adige, rimarranno in vigore sino a novembre 2018: da quel momento in poi, secondo quanto previsto dalle direttive UE, dovranno essere assegnate tramite gare europee. Oggi (10 gennaio) la Giunta provinciale ha approvato le informazioni preliminari per il Bollettino ufficiale dell’Unione Europea relative al bando per i servizi extraurbani, “un documento – sottolinea l’assessore alla mobilità Florian Mussner – che contiene alcuni passaggi della gara”. “Si tratta di una sorta di annuncio – ha precisato il presidente Arno Kompatscher – mentre il bando vero e proprio sarà preparato solo dopo il varo del piano provinciale della mobilità che fisserà gli obiettivi da perseguire nel settore”. Secondo quanto previsto della UE, infatti, per tutti i servizi di trasporto pubblico tranne quelli ferroviari, dove è ancora prevista la possibilità dell’assegnazione diretta, il futuro sarà rappresentato da concessioni assegnate tramite gara europea oppure con la soluzione inhouse. Quest’ultima è la linea indicata dalla Provincia nel trasporto urbano, mentre per i servizi extraurbani si è deciso di puntare sul bando.
Stessa strada imboccata anche per un altro servizio pubblico in scadenza a novembre 2018, ovvero quello delle funivie di Renon e San Genesio, della ferrovia a scartamento ridotto del Renon e della funicolare della Mendola: Questi impianti, infatti, saranno al centro di una gara ad hoc per quanto riguarda gestione e manutenzione. “Ciò non toglie – ha aggiunto Kompatscher – che vi sia comunque la possibilità di avviare dei progetti di partnership tra pubblico e privato (PPP, ndr), in quanto rappresenta comunque una forma di assegnazione tramite gara”. “Un punto centrale – conclude Florian Mussner – sarà comunque rappresentato dal rispetto di criteri di qualità come puntualità, pulizia e bilinguismo. Il bando, dunque, non verrà assegnato esclusivamente sulla base dell’offerta economica, e per noi resta fondamentale anche il coinvolgimento degli imprenditori locali che operano nel settore."
Le attuali concessioni per i servizi di trasporto pubblico di linea su gomma, in Alto Adige, rimarranno in vigore sino a novembre 2018: da quel momento in poi, secondo quanto previsto dalle direttive UE, dovranno essere assegnate tramite gare europee. Oggi (10 gennaio) la Giunta provinciale ha approvato le informazioni preliminari per il Bollettino ufficiale dell’Unione Europea relative al bando per i servizi extraurbani, “un documento – sottolinea l’assessore alla mobilità Florian Mussner – che contiene alcuni passaggi della gara”. “Si tratta di una sorta di annuncio – ha precisato il presidente Arno Kompatscher – mentre il bando vero e proprio sarà preparato solo dopo il varo del piano provinciale della mobilità che fisserà gli obiettivi da perseguire nel settore”. Secondo quanto previsto della UE, infatti, per tutti i servizi di trasporto pubblico tranne quelli ferroviari, dove è ancora prevista la possibilità dell’assegnazione diretta, il futuro sarà rappresentato da concessioni assegnate tramite gara europea oppure con la soluzione inhouse. Quest’ultima è la linea indicata dalla Provincia nel trasporto urbano, mentre per i servizi extraurbani si è deciso di puntare sul bando.
Stessa strada imboccata anche per un altro servizio pubblico in scadenza a novembre 2018, ovvero quello delle funivie di Renon e San Genesio, della ferrovia a scartamento ridotto del Renon e della funicolare della Mendola: Questi impianti, infatti, saranno al centro di una gara ad hoc per quanto riguarda gestione e manutenzione. “Ciò non toglie – ha aggiunto Kompatscher – che vi sia comunque la possibilità di avviare dei progetti di partnership tra pubblico e privato (PPP, ndr), in quanto rappresenta comunque una forma di assegnazione tramite gara”. “Un punto centrale – conclude Florian Mussner – sarà comunque rappresentato dal rispetto di criteri di qualità come puntualità, pulizia e bilinguismo. Il bando, dunque, non verrà assegnato esclusivamente sulla base dell’offerta economica, e per noi resta fondamentale anche il coinvolgimento degli imprenditori locali che operano nel settore."