In arrivo nuovi progetti ferroviari
Ok alla progettazione della Variante Val di Riga e di un collegamento Alta Pusteria - Cadore
La Giunta provinciale ha dato il via libera a due importanti progetti ferroviari: La STA è stata incaricata della progettazione della bretella ferroviaria Val di Riga, l’allacciamento fra la linea ferroviaria della Val Pusteria e quella del Brennero. Inoltre è stato approvato il protocollo d'intesa con la Regione Veneto che prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità per un collegamento ferroviario tra Cadore e Alta Pusteria.
Variante Val di Riga
Un collegamento diretto della linea ferroviaria della Pusteria con quella del Brennero, un adeguamento del centro intermodale di Bressanone, tempi di percorrenza più brevi in val Pusteria: Il progetto della bretella denominata "Variante Val di Riga" tra Rio Pusteria e l'innesto sulla linea del Brennero attraverso Sciaves e Varna comporterebbe vantaggi significativi per pendolari e utenti del treno in generale. La Giunta provinciale ha quindi approvato un ulteriore passo importante nella progettazione di questo allacciamento: Il presidente Arno Kompatscher è stato incaricato di sottoscrivere una convenzione con Rete Ferroviaria Italiana, Galleria di Base del Brennero (BBT) e Strutture Trasporti Alto Adige che definisce l'elaborazione di un progetto preliminare per la cosiddetta Variante Val di Riga. Un gruppo di lavoro composto da Provincia e RFI coordina i lavori. Per tutti gli interventi relativi alla progettazione sono previsti 1,5 milioni di euro, messi a disposizione dalla BBT SE nel quadro del programma di misure di compensazione per la costruzione del BBT.
Collegamento tra Alta Pusteria e il Cadore
Per incentivare una mobilità sempre più sostenibile tra il Cadore e l'Alta Pusteria, la Giunta provinciale punta sull'ipotesi di un collegamento ferroviario. Il 24 novembre è infatti arrivato il via libera al protocollo d'intesa con la Regione Veneto che prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità.
Collegare via rotaia il Veneto e l'Alto Adige, in maniera particolare Cadore e Alta Pusteria, rientra fra gli obiettivi dell'intesa per la tutela e lo sviluppo dei territori di confine sottoscritta già nel 2014 tra le Province di Bolzano e Trento, le Regioni Lombardia e Veneto, il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero degli affari regionali. "Potrà essere migliorata la raggiungibilità dei due territori alpini senza incidere sull'ambiente - ha affermato l'assessore alla mobilità Florian Mussner - e tutta l'area beneficerebbe di una ulteriore rivalutazione dal punto di vista turistico, economico e culturale". La delibera autorizza il presidente Arno Kompatscher a sottoscrivere il protocollo d'intesa tra Regione Veneto e Provincia di Bolzano che prevede, appunto, uno studio di fattibilità per il collegamento Venezia-Cortina-Alta Pusteria, primo passo di un progetto a lunga scadenza. Verrà istituito un gruppo di lavoro composto non solo da rappresentanti delle due istituzioni, ma anche di STA (Strutture Trasporto Alto Adige) e ST (Sistemi territoriali), che avranno il compito di definire linee guida, modello di esercizio e impegno economico. Le risorse necessarie ad avviare il progetto saranno messe a disposizione dalla UE tramite un progetto Interreg e dal Fondo comuni confinanti.
Variante Val di Riga
Un collegamento diretto della linea ferroviaria della Pusteria con quella del Brennero, un adeguamento del centro intermodale di Bressanone, tempi di percorrenza più brevi in val Pusteria: Il progetto della bretella denominata "Variante Val di Riga" tra Rio Pusteria e l'innesto sulla linea del Brennero attraverso Sciaves e Varna comporterebbe vantaggi significativi per pendolari e utenti del treno in generale. La Giunta provinciale ha quindi approvato un ulteriore passo importante nella progettazione di questo allacciamento: Il presidente Arno Kompatscher è stato incaricato di sottoscrivere una convenzione con Rete Ferroviaria Italiana, Galleria di Base del Brennero (BBT) e Strutture Trasporti Alto Adige che definisce l'elaborazione di un progetto preliminare per la cosiddetta Variante Val di Riga. Un gruppo di lavoro composto da Provincia e RFI coordina i lavori. Per tutti gli interventi relativi alla progettazione sono previsti 1,5 milioni di euro, messi a disposizione dalla BBT SE nel quadro del programma di misure di compensazione per la costruzione del BBT.
Collegamento tra Alta Pusteria e il Cadore
Per incentivare una mobilità sempre più sostenibile tra il Cadore e l'Alta Pusteria, la Giunta provinciale punta sull'ipotesi di un collegamento ferroviario. Il 24 novembre è infatti arrivato il via libera al protocollo d'intesa con la Regione Veneto che prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità.
Collegare via rotaia il Veneto e l'Alto Adige, in maniera particolare Cadore e Alta Pusteria, rientra fra gli obiettivi dell'intesa per la tutela e lo sviluppo dei territori di confine sottoscritta già nel 2014 tra le Province di Bolzano e Trento, le Regioni Lombardia e Veneto, il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero degli affari regionali. "Potrà essere migliorata la raggiungibilità dei due territori alpini senza incidere sull'ambiente - ha affermato l'assessore alla mobilità Florian Mussner - e tutta l'area beneficerebbe di una ulteriore rivalutazione dal punto di vista turistico, economico e culturale". La delibera autorizza il presidente Arno Kompatscher a sottoscrivere il protocollo d'intesa tra Regione Veneto e Provincia di Bolzano che prevede, appunto, uno studio di fattibilità per il collegamento Venezia-Cortina-Alta Pusteria, primo passo di un progetto a lunga scadenza. Verrà istituito un gruppo di lavoro composto non solo da rappresentanti delle due istituzioni, ma anche di STA (Strutture Trasporto Alto Adige) e ST (Sistemi territoriali), che avranno il compito di definire linee guida, modello di esercizio e impegno economico. Le risorse necessarie ad avviare il progetto saranno messe a disposizione dalla UE tramite un progetto Interreg e dal Fondo comuni confinanti.