La ferrovia della Val Pusteria
Tutti i requisiti per una mobilità all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente
L'introduzione dell’orario invernale nel 2008 ha segnato anche per la Val Pusteria l’avvento di una nuova era nella storia della mobilità, sul modello della ferrovia della Val Venosta: nuovi convogli caratterizzati dal celebre design altoatesino, stazioni riorganizzate, areali ristrutturati, nuove sale d’aspetto, parcheggi, piazzole di manovra per autobus e rastrelliere per le biciclette. In tre fasi, prima in Bassa Pusteria e successivamente in Alta Pusteria, tra il 2008 e il 2011 sta ha ultimato i lavori di ammodernamento dell’intera tratta ferroviaria in collaborazione con le imprese ferroviarie italiane. In diverse tratte sono stati rinnovati i binari e predisposti i punti di incrocio per consentire l’entrata in vigore dell’orario cadenzato ogni mezz’ora sulla linea a binario unico. A San Lorenzo, Perca, Brunico nord (ospedale) e a Versciaco (comune di San Candido) sono state create nuove fermate ferroviarie.
La storia della linea ferroviaria in Val Pusteria

Bassa Pusteria: lavori di ammodernamento nel 2008
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Alta Pusteria: lavori di ammodernamento nel 2009

Una valida pianificazione e organizzazione dei cantieri unita a un efficiente coordinamento e a una collaborazione ben orchestrata con RFI, la società che gestisce la rete ferroviaria italiana, hanno permesso di portare a termine un programma di lavoro estremamente vasto – in contemporanea su più stazioni e in tempi brevissimi.
Perca: Dal treno alla pista da sci

Dal momento che i binari corrono circa 30 metri più in basso rispetto al paese, l’accesso alla fermata ha richiesto un progetto su misura: il dislivello è superato con l’ausilio di due ascensori posti all’interno di due torri. Un ponte coperto attraversa i binari e conduce al marciapiede. I passeggeri possono così avere libero accesso senza barriere architettoniche, sia alla fermata ferroviaria sia al vicino impianto di risalita.
Nuova fermata Brunico nord

Per gli sciatori: nuova fermata Versciaco-Elmo
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Allo scopo di promuovere la mobilità in maniera efficiente è stata costruita la nuova fermata ferroviaria Versciaco-Elmo sotto la nostra direzione e in accordo con le ferrovie federali austriache. La nuova stazione si trova già nella sfera di competenza della rete ferroviaria austriaca. Per la nuova fermata Versciaco-Elmo è stato rifatto un tratto di binari lungo 900 metri, e si è reso necessario spostare anche la vicina pista ciclabile. Il raggio minimo di curvatura dei binari di 750 metri ha consentito la realizzazione di un marciapiede rialzato. Si sono resi necessari ulteriori interventi strutturali: lo smantellamento dei binari e dei pali per la catenaria esistenti, la creazione del terrapieno per il nuovo argine ferroviario, la cementazione del sottopasso per la ciclabile, la costruzione di un muro di contenimento, la posa dei nuovi binari e dei pali per la catenaria e infine la realizzazione di un marciapiede lungo 160 metri che fosse conforme agli standard di ÖBB. Uno strato di asfalto sotto il nuovo binario ha lo scopo di consolidare e di garantire una lunga durata della posa. L’edificio in cemento è dotato di ascensore, sala d’aspetto, servizi sanitari e biglietterie automatiche e garantisce un accesso senza barriere.